Illustrazioni per un corso di grammatica per i bienni scuola secondaria di 2° grado.
Tecnica Illustrazione digitale
Titolo Sistema e testo, dalla grammatica valenziale all’esperienza dei testi
Autore Francesco Sabatini, Carmela Camodeca, Cristiana De Santis
Cliente Loescher Editore, 2011
I linguaggi basati sui movimenti, gli atteggiamenti e le posizioni del corpo.
[…] Gli studiosi di prossèmica, la scienza che studia questi fenomeni, hanno individuato quattro zone che misurano tale distanza: la zona intima, in cui ammettiamo solo le persone con cui abbiamo un rapporto intimo; la zona personale, in cui ammettiamo i familiari e gli amici; la zona sociale, riservata ai conoscenti e ai colleghi; la zona pubblica, in cui stabiliamo la distanza da persone coinvolte a titolo formale. […]
Comunicare: una necessità per vivere.
[…] Gli etologi, gli scienziati che studiano il comportamento degli animali, hanno descritto fenomeni interessanti: dai colini (una specie di quaglie) che sincronizzano l’uscita dall’uovo grazie a una forma di comunicazione “prenatale”, alle formiche, che camminano in lunghe file seguendo la scia di odore lasciata dal capogruppo, ai gatti selvatici, che “scrivono” con gli artigli sulle cortecce degli alberi. […]
Qualcosa in comune con i predicativi.
La stessa funzione che ha il verbo essere – tipico verbo “corda”, che unisce un nome al suo complemento predicativo, trasformando quest’ultimo in una specie di verbo – è svolta da un gruppetto di altri verbi: sembrare, parere, apparire, diventare, divenire, ridiventare, ridivenire. […] Mario è stanco………… Mario sembra stanco.
Le predicative con il congiuntivo (“restrittive”) e i loro valori.
[…] Altri esempi di predicativi con il congiuntivo:
Giovanni cerca degli occhiali che abbiano le stanghette di metallo. […]
Il linguaggio dello scodinzolio dei cani.
[…] La coda è usata dai cani come uno stendardo per gli stati emotivi, per rappresentare i quali viene mossa con un angolo di escursione diverso da destra o da sinistra; esiste una asimmetria in relazione alle emozioni: a seconda dello stato emotivo la coda si muove in modo più marcato verso un lato o verso un altro. […]
(adattato da un articolo di Andrea Beggi, apparso sul blog del “Festival della scienza”, novembre 2007)
Il significato delle parole.
[…] Bisogna partire da una considerazione molto importante: le cose di per sé non hanno nessun nome. Non esiste, infatti, il “vero” nome del cane, dell’acqua, dell’erba…: ad esempio, l’animale che noi chiamiamo cane, in spagnolo si chiama perro, in francese chien, in inglese dog, in tedesco Hund ecc. Nessuno di questi si può considerare il “vero” nome del cane. […]